Le condizioni
meteorologiche di questo aprile non hanno certo reso felici chi si aspettava
una primavera all’insegna delle belle e calde giornate, i più delusi dell’assenza
del proverbiale sole italico sono i turisti che iniziano a frequentare il
Lario.
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Le nubi coprono il cielo
del Pian di Spagna (CO). |
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Il fiume Adda ingrossato dalle abbondanti piogge prima di immettersi
nel Lago di Como.
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Altri visitatori delle
nostre zone sono sottoposti a dura prova, parlo degli uccelli che stanno
nidificando in questo periodo, purtroppo molti nidi sono andati distrutti,
specialmente quelli degli uccelli acquatici a causa dell’innalzamento del
livello del lago.
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Una coppia di Svassi
maggiori impegnati nel trasportare materiale al nido nel tentativo di salvarlo
dall’allagamento. |
Anche per gli uccelli
migratori la situazione è critica, nonostante la premura di raggiungere le località
di riproduzione, questi sono obbligati a soste prolungate in attesa che la
situazione su i passi alpini migliori.
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Infreddoliti e inzuppati piccoli passeriformi sono in cerca di cibo,
come questo luì verde.
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il pigliamosche… |
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…e il fringuello. |
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Per nulla preoccupati
della situazione sono questi due cormorani… |
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…e una nitticora. |
Nonostante tutti gli elementi negativi appena descritti legati alle
pessime condizioni meteo, c’è chi invece trae vantaggio da questa situazione, mi
riferisco ai birdwatchers che approfittano di queste condizioni per scovare tra
i molti uccelli in sosta obbligata qualche rarità.
Non ho potuto documentare a pieno questa grande opportunità attraverso
le immagini che sono solito scattare e riportare su questo blog poiché il mal
tempo ha messo a dura prova la mia attrezzatura fotografica e la luce
insufficiente non ha permesso scatti di buona qualità.
Nonostante tutto, se il fotografo è stato deluso il birdwatcher
è stato entusiasta.
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I campi allagati del
Pian di Spagna dove molti uccelli vi stazionano in cerca di cibo. |
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Un gruppo di pantane. |
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Il piro piro
boschereccio. |
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Una ballerina bianca. |
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Una pispola golarossa, uccello
piuttosto raro dalle nostre parti, il maltempo ha bloccato il suo viaggio verso
la tundra paludosa del Nord Europa. |
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Uno stiaccino. |
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Una femmina di falco
cuculo. |
Sei veramente bravo! Complimenti...
RispondiEliminaClaudio Bottagisi
Quanti danni alla natura a causa delle pessime condizioni di tempo e poveri uccellini!
RispondiEliminaLa tua documentazione è bellissima, attraverso le immagini sembra di vivere dal vero questa strana primavera sul Lario.
Ciao
Antonia