Con l’arrivo del primo nibbio bruno avvenuto ieri, come ogni anno puntualissimo, si può affermare che la primavera ornitologica è finalmente iniziata.
Varenna 20 marzo, a dire
il vero oggi primavera proprio non sembra.
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L’Anemone hepatica colora
il sottobosco.
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Il 20 Marzo, alle ore 11:02 UTC (Coordinate Universal Time) avrà inizio la Primavera. Proprio a quell’ora difatti il Sole attraverserà, nel suo moto apparente, il punto di intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste: tale istante, con riferimento all’Emisfero Boreale, rappresenta l’Equinozio. In particolare l’Equinozio, che sancisce l’inizio della Primavera ma anche dell’Autunno, avviene quando la terra raggiunge quel punto dell’orbita in cui il Sole si trova a picco sull’Equatore, mentre si trova sull’orizzonte sia al Polo Nord che al Polo Sud. Questo momento quindi cambia di anno in anno, ma si verifica quasi sempre attorno al 20 Marzo ed è conosciuto dal pubblico come il momento dell’anno in cui la notte e il dì sono uguali (equus nox).
Dal 20 Marzo fino al Solstizio d’Estate, i raggi del Sole si orienteranno più perpendicolarmente alla superficie terrestre, permettendo una maggior insolazione ed un maggior riscaldamento del terreno nel nostro Emisfero. Visivamente inoltre, il Sole sorgerà esattamente da Est e tramonterà ad Ovest, permettendo lo stesso numero di ore di luce. Per i Poli questo preciso momento significa l’inizio del giorno polare in Artide (il Sole non tramonterà più fino all’Equinozio di Autunno) e l’inizio della lunghissima notte in Antartide (ben 6 mesi di totale oscurità). L’inizio della Primavera viene visto come giorno della rinascita e viene accolto come una liberazione dai freddi rigori invernali. Vi è anche un significato religioso tra le varie culture, significato associato a concetti come fertilità, resurrezione, inizio.
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