domenica 22 aprile 2018

I codirossi: due specie simili dalle abitudini diverse.

Aspettavo da giorni quel canto particolare che da anni, in Aprile, ritorna a riecheggiare nell’abitato dove risiedo. Finalmente eccolo! Un bellissimo maschio di Codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus) sull’estremità di un’antenna televisiva a segnalare la sua presenza, o meglio, a delimitare il proprio territorio da eventuali concorrenti.1-Codirosso_001



Dall’alto di un’antenna televisiva, un maschio di Codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus) diffonde il suo canto territoriale. Aprile, provincia di Lecco.





Nonostante il maschio di questa specie in primavera abbia una livrea nuziale molto colorata e appariscente, è poco conosciuto tra le persone non particolarmente interessate al mondo allato, per via del suo comportamento schivo e timoroso.

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Maschio di Codirosso comune. Sono proprio i maschi ad arrivare per primi nei luoghi di riproduzione. A distanza di pochi giorni giungono le femmine che iniziano immediatamente la costruzione del nido e la deposizione delle uova.




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Femmina di Codirosso comune. Aprile, provincia di Lecco.
La femmina presenta un piumaggio poco appariscente, solo la coda è di color ruggine sfumato come nel maschio.



L’arrivo del codirosso (piccolo passeriforme dalla lunghezza di poco più di 13 centimetri con un’apertura alare di 20-25 centimetri e dal peso di circa 15 grammi) mi fa riflettere sul lungo viaggio, soprattutto notturno, che ha dovuto affrontare attraversando il deserto e il mar Mediterraneo. I naturalisti lo classificano come migratore trans-sahariano a lungo raggio in quanto la maggior parte di questi uccelli trascorre la stagione invernale lungo le coste dell’Oceano Atlantico e le coste dell’Oceano Indiano dell’Africa centrale preferendo gli ambienti tipici della savana.

L’areale occupato dal Codirosso durante la stagione riproduttiva si estende dalle zone mediterranee (Nord Africa occidentale) a quelle boreali comprendendo quasi tutta l’Europa (tranne l’Irlanda e l’Islanda) spingendosi ad Est fino alla Siberia centrale.

In Italia, la specie si concentra nelle regioni centro-settentrionali mentre nelle regioni meridionali la sua presenza è più ridotta.

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Area di nidificazione del Codirosso comune.

Il codirosso è un uccello insettivoro che cattura le sue prede sia in volo che a terra, solitamente partendo da un posatoio sopraelevato al territorio di caccia. In passato il Codirosso apparteneva alla famiglia dei Turdidi, oggi la sistematica lo posiziona nella famiglia dei Muscicapidi, nome di origine latina composta da due termini: “musca” = mosca e “capere” = acchiappare. Il nome volgare Codirosso è dato dal carattere distintivo di questa specie che in tutti i piumaggi dell’anno mantiene la coda color rosso ruggine/ porpora. Lo stesso particolare è evidenziato nel nome scientifico Phoenicurus che ha origine dalla fusione dei termini di antica lingua greca “phoinix” = rosso porpora e “ouros” = coda.

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Maschio di Codirosso comune
in volo a caccia di insetti. Aprile.




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Spesso il Codirosso comune utilizza posatoi per individuare le prede da cacciare.



Il codirosso occupa gli ambienti idonei dalla pianura fino alla montagna ma predilige la fascia altitudinale della collina e media montagna. Ambiente ideale di questo uccello sono gli spazi aperti ai margini dei boschi di latifoglie con la presenza di alberi maturi con molte cavità dove poter costruire il nido. Nonostante sia di indole timorosa, si è adattato molto bene ad ambienti popolati dall’uomo, occupando all’interno dei centri urbani, giardini, parchi e orti.6_012

Tipico ambiente utilizzato dal Codirosso comune, con la presenza di alberi e spazi aperti.

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Femmina di Codirosso comune
alla ricerca di cibo in parco cittadino.



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Come detto precedentemente, il Codirosso nidifica principalmente in cavità create dalla marcescenza o in buchi scavati dai picchi nei tronchi degli alberi ma non disdegna anche le cavità e nicchie in costruzioni rurali.


Albero con cavità naturale, un potenziale sito
riproduttivo del Codirosso comune.




La deposizione (5-6 uova azzurre) avviene tra Aprile e Luglio, effettuando di solito due covate. L’incubazione ha una durata di 13-14 giorni e i pulcini vengono poi accuditi per altri 15-20 giorni.

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Giovane di Codirosso comune che ha da poco abbandonato il nido. Maggio, provincia di Como.


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Giovane di Codirosso comune.
Giugno provincia di Sondrio.




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Maschio adulto di Codirosso comune in abito post-riproduttivo. Agosto, provincia di Lecco.





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Maschio adulto di Codirosso comune in abito post-riproduttivo. Settembre, provincia di Como.





Questa specie è in forte declino in gran parte d’Europa. Diverse sono le cause di questa rarefazione: l’uso dei pesticidi, la desertificazione nelle aree di svernamento ma anche la diminuzione delle foreste mature e il taglio dei vecchi alberi che offrono cavità adatte alla nidificazione. La cosa migliore sarebbe proteggere questi habitat usati per la nidificazione salvaguardando gli alberi “giunti a maturazione”. Gli interessi umani però hanno la meglio prepotentemente sulle esigenze naturali. Non ci resta che cercare di correre ai ripari con soluzioni come, ad esempio, l’installazione di cassette-nido che possano favorire in modo sensibile l’incremento della densità delle coppie nidificanti. Per chi si diletta nel “fai da te” può contribuire direttamente a questa causa costruendo appositi nidi artificiali dedicati al Codirosso. A questo LINK è scaricabile il disegno per la realizzazione.

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Codirosso comune nei pressi di un nido artificiale.


Il Codirosso spazzacamino

Ma veniamo ora al titolo di questo post: l’uso del termine “codirossi” al plurale. Il Codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus) ha un parente stretto: il Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros). Si tratta in pratica di due uccelli molto simili tra loro appartenenti allo stesso genere ma dalle abitudini molto diverse.20-Codirosso-spazzacamino-(33)-

Maschio di Codirosso spazzacamino in abito riproduttivo. Luglio, provincia di Sondrio.

Anni fa, dopo la partenza del Codirosso comune per i paesi caldi, tra la fine di agosto e settembre, nei territori lariani si doveva attendere il tardo autunno per osservare i Codirossi spazzacamini quando, scendendo dal nord Europa o dalle alte quote di montagna, si installavano a fondovalle per affrontare l’inverno nello stesso territorio occupato precedentemente dal congenere Codirosso comune. Cosa ha spinto questi due parenti stretti a comportamenti migratori tanto diversi tra loro? La risposta sta nelle strategie evolutive, entrambi vincenti: la prima del lungo viaggio migratorio, sebbene impegnativo, verso luoghi accoglienti e caldi e la seconda con movimento parzialmente migratorio attraverso spostamento altitudinale di breve distanza ma in luoghi freddi invernali.

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Maschio di Codirosso spazzacamino in abito non riproduttivo. Ottobre, provincia di Lecco.


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Femmina di Codirosso spazzacamino.
Giugno, provincia di Sondrio.


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Giovane o probabile femmina.
Ottobre, provincia di Lecco.




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Maschio di un anno. Variante di piumaggio nella forma “caiiri” (chiamata anche cairei) simile alla femmina.



Da decenni il Codirosso spazzacamino, oltre ad occupare le aree montane fino a quote molto elevate che superano i 3000 metri di altitudine, ha raggiunto aree di pianura urbanizzate a bassa quota utilizzando gli edifici alternativamente al suo roccioso habitat alpino, fermandosi stabilmente sia durante lo svernamento che per la riproduzione. Questo suo adattamento ha fatto sì che oggi il suo status di conservazione registri un andamento positivo tanto che, nella vicina Svizzera, è oggi il passeriforme più comune.

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Tipico ambiente del Codirosso spazzacamino.

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Codirosso spazzacamino nel suo tipico ambiente alpino.


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Il Codirosso spazzacamino è meno timoroso del suo congenere ma passa anch’esso inosservato per le sue abitudini di frequentazione nei centri urbani di tetti e cornicioni. La sua presenza è però tradita dal suo curioso canto stridente, specialmente al mattino quando è ancora buio. Anche nel nome volgare “Codirosso” richiama la sua peculiarità della coda di colore rosso ruggine. Il termine “spazzacamino” deriva invece dal color fuliggine del suo piumaggio e dal fatto che sui rilievi alpini non ci sia baita dove questo uccello non ispezioni tetti e camini alla ricerca di insetti.

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Un Codirosso spazzacamino sul tetto
di una casa rurale.



Il Codirosso spazzacamino costruisce il nido in fessure di rocce in ambienti montani o nelle fenditure e sui cornicioni degli edifici cittadini. Il nido è a forma di coppa. La femmina depone dalle 4 alle 6 uova, di colore bianco. La cova e le cure parentali sono pressoché simili a quelle del codirosso comune.

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Pulcino di Codirosso spazzacamino, involato da pochi giorni. Giugno, Provincia di Lecco...



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... e a Luglio.








Che sia comune o spazzacamino è un piacere sapere che la loro discreta presenza è tra le nostre case. Auguriamoci che lo sia sempre di più anche per il futuro!


Bibliografia

L'etimologia ed il significato dei nomi volgari e scientifici degli uccelli italiani – Edgardo Moltoni – Milano 1946.

Brichetti P. & Fracasso G., 2008. Ornitologia Italiana. Vol. 5 - Alberto Perdisia editore, Bologna.

Martorelli G., 1906. Gli uccelli d’Italia

*EBN Italia - Quaderni di birdwatching - Anno II - vol. 3 - aprile 2000

26 commenti:

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  2. Da me sono entrambe presenti, e un cuculo ha deposto in quello di codirosso comune.

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  3. ho ospitato sulla ringhiera del terrazzo di casa mia in centro città un codirosso spazzacamino a cui ho con estrema soddisfazione dato briciole di pane e biscottdomani cercherò di fornirgli anche lumachine che ho trovato nel cavolo

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  4. da alcuni giorni una bella coppia di codirossi frequenta il mio terrazzo. oltre che delle solite palle di semi vari stanno apprezzando anche briciole di panettone. Contemporaneamente è arrivata una coppia di merli. Un bellissimo pettirosso ormai ci allieta le giornate per il terzo anno consecutivo. saluti da Verona - Borgo Milano

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    1. visto il periodo sono codirossi spazzacamini, specie sempre più frequente a basse quote.

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  5. un paio di mesi fà osservando il cortile di casa ho notato una femmina di codirosso e visto dove si posava ho posizionato una piccola ciotola con del pastoncino per isettivori,lei se ne ciba tutti i giorni condividendolo con un pettirosso che quando arriva dispettoso la scaccia via.Sono contento di avere questi amici alati nel cortile di casa,tanto che sto costruendo un paio di casette nido per loro.Località periferia di Ferrara.

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  6. Ho piazzato una casetta per uccellini (fatta da mè )ad un albero del nostro parco sito sotto il nostro terrazzo..quest'anno una coppia di Codirosso spazzacamino vi ha fatto il nido e da alcune settimane c'è un andarivieni incredibile...non abbiamo ancora visto uscire i piccoli ma speriamo presto di vederli. Grande soddisfazione.

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  7. Anchio da tempo ho piazzato su un albero di fronte al nostro balcone e con grnde soddiasfazione dopo 2 anni una coppia di codirossi credo abbia fatto il nido...troppo andirivieni di due uccellini con coda rossastra..non so quanto duri la cova ne quando i piccoli lasciano il nido..per ora dopo un mesetto ho notato che non entrano piu nella casetta...penso che i piccoli abbiano già lasciato il nido...l'inverno prossimo metterò altre casette su altri alberi...speriamo che vengano utilizzati...ci sono anche molte cincie. Starò a vedere.

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  8. La cova del codirosso dura 12-14 giorni e i piccoli abbandonano il nido dopo circa 12-15 giorni.

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  9. non sono sicuro che sia un codirosso, ma ha faato il nido a finaco di una telecamerica in giradino, lo sto filmando, è un amore. Due giorni fa nel nido c'era quattro uova.

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  10. Anche da me una coppia nidifica da anni nel buco del muro un paio di volte l'anno.Purtroppo la nostra famiglia si è allargata e tre gattoni frequentano assiduamente il cortile nutrendo un grande interesse per il nido ed i richiami dei piccoli.Sono molto preoccupata e sto già pensando che una volta partiti i piccoli provvederò a costruire una casetta e chiuderò la fessura troppo accessibile ai gatti.Mio figlio invece insiste perché lasci tutto così com'è affermando che ormai scelgono quel nido da anni e che non si deve intervenire poiché la natura è più saggia di noi.Un consiglio per favore...

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  11. Dipende se i gatti erano presenti anche negli anni passati e il codirosso continua a nidificare li vuol dire che ritengono il posto ancora sicuro, bisogna vedere quando si involano i pulcini che fine fanno.

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  12. Buongiorno, ho scoperto che nella casetta degli uccellini,c'è un nido con le uova azzurre. Purtroppo non sono un'esperta e non riesco a capire la razza. Guardando su internet il mio dubbio è tra il codirosso e lo storno. Qualcuno può aiutarmi? Io vivo in montagna, altitudine di 600m circa in provincia di Como.

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  13. visto la quota 600 è da escludere lo storno con tutta probabilità è in codirosso.

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    1. Grazie mille, è la prima volta, in 10 anni, che fanno il nido in quella casetta. Speriamo vada tutto bene.

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  14. Da due giorni vedo nei pressi della mia casa, anche da distanza ravvicinata, un uccellino bellissimo che ho riconosciuto, dopo ricerche, essere un codirosso spazzacamino femmina. Spero di vederlo ancora perché è davvero bello! (Varese, località Velate)

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  15. i codirossi tornano nelle casette che hanno usato?

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    1. Se la nidificazione nella cassetta nido è andata a buon fine è del tutto probabile che ritornino ad occuparla nuovamente.

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  16. Buongiorno, ieri gli uccellini di codirosso hanno lasciato la casetta. Volevo sapere se posso togliere il nido o è meglio lasciarlo per una seconda covata? Grazie

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    1. La cassetta nido è sempre meglio non rimuoverla, anche se non viene occupata per la seconda nidificazione.

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  17. Due codirosso hanno nidificato tra i legni del mio tetto spiovente ....3 piccoli sono volati ..tutti sani e salvi! ...mi chiedevo se torneranno per una seconda Covata! .....torno al nido per evitare le cadute dei piccoli abbiamo costruito un balconcino e sotto di esso una mensola per evitare una possibile caduta di circa 4 mt.
    Spero facciano una seconda Covata! ....

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  18. Buongiorno, per chi si volesse godere il Live su youtube di 5 bellissimi codirosso nati da poco piu di una settimana
    https://www.youtube.com/channel/UCAKioZwfoOu33niE3Gzhrxw/live

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  19. Due codirossi stanno facendo la seconda covata nell’ armadio del contatore del gas sul balcone di casa mia lato cortile, i primi sono volati via dal nido alla fine di maggio, bellissimi.

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