martedì 25 luglio 2023

Il Rondone comune cerca casa

Osservare gli uccelli con una certa continuità mi ha portato a vivere un'esperienza affascinante sulle abitudini del rondone comune (Apus apus), che considero uno degli uccelli più interessante e affascinante che popola i cieli delle nostre città e campagne. Questa particolare storia si svolge a Varenna, un piccolo paese situato sulle sponde del Lario.

Luglio. Un gruppo di rondoni comuni si esibisce in voli acrobatici
sopra le acque lariane.

Pur avendo già parlato su questo blog del rondone, per chi non avesse letto il post già pubblicato (LinkLink) riprendo in breve le caratteristiche di questo uccello.

Il rondone comune è un uccello di medie dimensioni appartenente alla famiglia degli Apodidae. Con un peso che oscilla tra i 30 e i 40 grammi e una lunghezza di circa 16 centimetri, ha una corporatura snella e allungata. La sua caratteristica più distintiva è l'aspetto a “falce” delle sue ali, che sono lunghe e affusolate e che consentono al rondone di raggiungere velocità elevate durante il volo. La colorazione del piumaggio è prevalentemente nera o bruno scuro, con una gola e una fronte bianche. In volo, il suo corpo appare quasi nero, ma se osservato da vicino, si possono notare dei piccoli ricami sul piumaggio. Questo uccello è un maestro del volo, capace di evoluzioni e manovre aeree sorprendenti ed audaci, volte a catturare insetti in volo. È il dominatore dei cieli in quanto la sua evoluzione lo ha portato a vivere in volo continuo senza mai posarsi, tranne che durante il periodo riproduttivo.

L’inconfondibile silhouette affusolata del rondone denota
il suo totale adattamento al volo.

Il rondone comune è una specie migratoria che si trova in gran parte dell'Europa e dell'Asia. Durante la stagione estiva, è possibile avvistarlo nelle regioni settentrionali dell'Europa e in alcune parti dell'Asia, dove nidifica in colonie di varie dimensioni. Al fine del periodo riproduttivo il rondone vaga negli spazi aerei fino alla stagione invernale in cui si trasferisce nell'Africa subsahariana, in cerca di cibo e clima più favorevole.


La nidificazione del rondone comune avviene principalmente nelle fessure degli edifici o sotto i coppi dei tetti. Non costruisce un vero nido ma accumula un insieme di pagliuzze raccolte in volo. Le colonie di rondoni comuni possono essere molto numerose, creando in volo affascinanti spettacoli chiamati “caroselli” ed è proprio da questo modo di volare in gruppo che ha preso il nome volgare di rondone, cioè “ronda-rotazione”.

Giugno. Un “carosello” di vocianti rondoni comuni danza nel cielo.

Le femmine generalmente depongono 2-3 uova che vengono incubate sia dal maschio che dalla femmina per circa 3-4 settimane. Una volta schiuse, i giovani rondoni vengono alimentati con una sorta di pallottola formata da insetti aerei.


Immagine gentilmente concessa da Giovanni Colombo scattata,
per uso scientifico, all’interno di una cavità utilizzata
per la nidificazione da una coppia di rondoni comuni.

Veniamo ora ai nostri rondoni comuni varennesi.

Le mie osservazioni decennali hanno stabilito la data di arrivo (ultima decade di aprile*) e la data di partenza, più interessante e precisa (dal 21 al 27 luglio).

Da un giorno all’altro, improvvisamente, i cieli si svuotano completamente dal pullulare e vociante volo di rondoni. Uno spettacolo della natura che si ripete ogni anno che però è messo sempre più in pericolo da una pesante minaccia che incombe su questi uccelli ed è legata alla perdita dell'habitat riproduttivo. Mi riferisco, alle ristrutturazioni moderne degli edifici e dei sottotetti che vengono “sigillati” impedendo a questi uccelli di trovare un luogo idoneo alla riproduzione.

Negli ultimi anni le ristrutturazioni per l’efficienza energetica hanno fatto sparire una moltitudine di siti riproduttivi e anche Varenna non è rimasta indenne da ciò. La recente ristrutturazione di un condominio e la conseguente sigillatura del sottotetto, in cui vi era la colonia più numerosa del paese, è stato un vero dramma. 


Varenna 22 aprile 2021. L’edificio ripreso in foto durante l’inverno ha sostituito la vecchia copertura, ricca di pertugi dove si era stabilita una grossa colonia di rondoni comuni. Ora la possibilità di nidificazione si è ridotta notevolmente…


…un vero dramma per i rondoni comuni appena arrivati
e pronti alla deposizione.

Anche la mia abitazione aveva un’esigenza di ristrutturazione per efficienza energetica ed è bastato poco ristrutturare il mio tetto mantenendo degli spazi anche per i rondoni e far realizzare delle nicchie apposite per loro. Ci tengo a precisare che le dimensioni di accesso sono tali da impedire l’entrata ad altri sgradevoli volatili (“i piccioni domestici”).

Le nicchie realizzate nell’inverno 2021-22 sono state dapprima visitate dai rondoni giovani (non ancora riproduttivi) nati l’anno precedente, i quali hanno visitato i vari luoghi idonei per l’anno successivo da utilizzare per la nidificazione.  E così è stato!

Nel 2023 alcune coppie hanno occupato le nicchie con mia grande soddisfazione e mi hanno regalato uno spettacolo quotidiano gratuito di acrobazie aeree casalinghe.

Varenna, aprile 2022. Nonostante il mio impegno nel fornire nuove camere nido sulla mia abitazione, opportunamente dotate di richiami acustici e sagome di rondoni, gli adulti di questa specie sembrano restare fedeli al loro storico luogo di nidificazione. Questo comportamento dimostra quanto siano profondamente legati al loro ambiente di origine.

Nel mese di giugno 2022, con l'arrivo dei giovani nati l'anno precedente noti come "sfioratori", le visite alle camere nido si sono intensificate. È stato uno spettacolo osservali nella loro contesa per conquistare il posto migliore.


Con precauzione un individuo controlla la nicchia…

Con coraggio si ispeziona la futura camera nido…


…è piaciuta e ora la si difende da altri eventuali occupanti.



Maggio 2023, un individuo nidificante esce a grande velocità dalla camera nido occupata. La presenza è molto discreta entrare e uscire dalle camere nido è un attimo, per problemi tecnici non ho potuto dotare le camere nido di video sorveglianza pertanto non saprò mai quanti saranno i nuovi nati, poco importa, la natura farà il suo corso. 

Questo piccolo contributo è una testimonianza di come, con piccoli gesti, possiamo aiutare a preservare la biodiversità e consentire a creature affascinanti come il rondone comune di continuare a popolare i cieli delle nostre città e campagne. Osservarli, proteggerli e permettere loro di svolgere il loro ruolo nella natura è una forma di gratitudine verso la bellezza e la meraviglia del mondo naturale che ci circonda.


Luglio 2023, sono gli ultimi giorni della presenza dei rondoni sul Lario,
le calde luci della sera, il loro volo ricco di acuti richiami
creano un’atmosfera magica.

Pronti per partire, buon viaggio a voi padroni del cielo
e arrivederci all’anno prossimo.

Nel cielo aperto, tra nuvole e sole,
il rondone volteggia, maestoso e forte.

Ali taglienti, un vortice di eleganza,
solca l'aria senza sosta, senza pausa.

Senza posa, migra verso terre lontane,
seguendo vie invisibili, antiche arcane.

Un simbolo di libertà, di viaggi senza fine,
il rondone, un gioiello nel cielo azzurro s'inchine.



* Nota interessante: lo studio condotto da Bernard Genton* riguarda il comportamento dei giovani rondoni nel bacino del Lago di Ginevra, in Svizzera a 440 metri di altitudine. I rondoni in questo studio sono stati inanellati al nido circa mille individui con anelli di plastica colorati, e il colore dell'anello indica l'annata a cui appartengono i rondoni.

Secondo i risultati dello studio, l'arrivo dei rondoni in primavera può essere suddiviso in tre ondate distinte:

1. Prima ondata: Questa è composta dai riproduttori che depongono le uova nella colonia durante l'anno in corso. Questa ondata ha inizio a metà aprile e solitamente termina intorno al 18 maggio. All'interno di questa ondata, i primi individui ad arrivare sono i riproduttori "vecchi" e fedeli che hanno già sperimentato la riproduzione in precedenti stagioni. Gli ultimi arrivi sono costituiti dai rondoni più giovani che sperimentano la deposizione delle uova per la prima volta.

2. Seconda ondata: Questa è formata dai sub-adulti che hanno un'età di 2-3 anni. Alcuni di loro diventeranno pre-riproduttori, mentre altri saranno "sfioratori" (non inizieranno ancora la riproduzione ma visionano i potenziali luoghi dove riprodursi). Questa ondata si verifica dal 10 al 15 maggio e prosegue fino al 10-15 giugno.

3. Terza ondata: La terza è costituita dai giovani rondoni di un anno, noti come "yearling". Questi giovani rondoni si comportano come "sfioratori" e spesso si presentano in gruppo. La loro migrazione difficilmente arriva prima del 12-14 giugno.

Queste ondate di arrivo dei rondoni durante la primavera mostrano una distribuzione stagionale del comportamento dei diversi gruppi di età all'interno della popolazione di rondoni e fornisce informazioni preziose sulle dinamiche migratorie e sul comportamento riproduttivo di questi uccelli.

*Bernard Genton, Marcel Jacquat, 2014. Martinet noir entre ciel et pierre. Editions de la Girafe, Musée d’histoire naturelle, CH 2300 La Chaux-de-Fonds.



Per saperne di più.

Il C.R.O.S., Centro Ricerche Ornitologiche di Varenna, dal 2022 è coinvolto nel progetto di mappatura sulle colonie dei rondoni, studio finalizzato alla salvaguardia di questa specie minacciata dalla modifica urbana degli edifici in cui vengono rese difficoltose la permanenza delle colonie storiche e l’impossibilità di crearne di nuove. (comunicato stampa)



RISTRUTTURAZIONI E RONDONI - La biodiversità urbana minacciata (volantino). A cura di
http://www.monumentivivi.it/


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