Pian
di Spagna (CO), giornata tipica del mese di novembre, pochi passeriformi e
qualche anatra appena giunta per svernare. Come a volte capita quando meno te
lo aspetti ecco la sorpresa: un bel Gufo reale posato su di un albero. Diciamo
subito che in Pian di Spagna quest’uccello non è certamente specie che si vede
tutti i giorni e nelle aree dove vive abitualmente è più facile individuarlo attraverso il suo
canto notturno piuttosto che vederlo direttamente.
il canto del Gufo reale
il canto del Gufo reale
Gufo reale, Pian di Spagna, fotografia in tecnica digiscoping. |
Il
Gufo reale Bubo bubo è tra gli Strigidi europei il più grande con un’apertura
alare che va da 1,60 per i maschi fino a 2 metri per le femmine, ed un'altezza
che varia negli adulti dai 65 agli 80 centimetri.
Gufo reale* |
Il Gufo
reale si trova praticamente ovunque in Italia esclusa la Sardegna, presente
sulle Alpi dove nidifica sino al limite superiore del bosco, è ampiamente distribuito
in Europa ad esclusione delle Isole Britanniche, La Danimarca, l’Olanda e la
Francia settentrionale.
Distribuzione del Gufo reale in Europa** |
Questo grosso predatore notturno si nutre principalmente di mammiferi come topi e lepri, ma occasionalmente si può cibare anche di animali più grossi quali la volpe e i cuccioli di ungulati ed altri tra cui i rapaci.
Dopo questo breve approfondimento riguardante il Gufo reale, vi racconto come mi è stato facile scovarlo nel folto dei rami. Stavo camminando lungo l’argine del fiume quando all’improvviso ho udito un gran chiasso provenire da un albero. Il frastuono era provocato dal vociare di un gruppo di cornacchie che, vedendo il potenziale nemico, erano intente a provocarlo cercando di allontanarlo attraverso il “mobbing”.
Cornacchia grigia che pratica il “mobbing” al gufo reale |
Il termine “mobbing” è stato coniato agli inizi
degli anni settanta dall'etologo Konrad Lorenz per descrivere un particolare
comportamento aggressivo tra individui della stessa specie con l'obiettivo di
escludere un membro dello stesso gruppo. In ornitologia, mobbing indica anche
il comportamento di gruppi di uccelli di piccola taglia nell'atto di respingere
un loro predatore. Di notte il Gufo reale non avrebbe nessuna difficoltà nel
catturare la cornacchia, mentre nelle ore diurne è inoffensivo. Questo è un
tipico esempio del fatto che l’unione fa la forza ed il malcapitato non può
fare altro che subire l’affronto. Questo comportamento detto “mobbing”, viene
praticato anche da molte altre specie di uccelli, ad esempio le cince di giorno
praticano il “mobbing” nei confronti della Civetta nana, la loro predatrice
notturna.
In questa occasione ho realizzato un breve video
clip, cliccare per visionare il video
**Distribution of Bubo bubo, Map made by Achim Raschka.
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