martedì 30 aprile 2013

Giorni di pioggia

Le condizioni meteorologiche di questo aprile non hanno certo reso felici chi si aspettava una primavera all’insegna delle belle e calde giornate, i più delusi dell’assenza del proverbiale sole italico sono i turisti che iniziano a frequentare il Lario.
Le nubi coprono il cielo del Pian di Spagna (CO).

Il fiume Adda ingrossato dalle abbondanti piogge prima di immettersi nel Lago di Como.


Altri visitatori delle nostre zone sono sottoposti a dura prova, parlo degli uccelli che stanno nidificando in questo periodo, purtroppo molti nidi sono andati distrutti, specialmente quelli degli uccelli acquatici a causa dell’innalzamento del livello del lago.
Una coppia di Svassi maggiori impegnati nel trasportare materiale al nido nel tentativo di salvarlo dall’allagamento.



Anche per gli uccelli migratori la situazione è critica, nonostante la premura di raggiungere le località di riproduzione, questi sono obbligati a soste prolungate in attesa che la situazione su i passi alpini migliori.


Infreddoliti e inzuppati piccoli passeriformi sono in cerca di cibo, come questo luì verde.
il pigliamosche…
…e il fringuello.


Per nulla preoccupati della situazione sono questi due cormorani…
…e una nitticora.


Nonostante tutti gli elementi negativi appena descritti legati alle pessime condizioni meteo, c’è chi invece trae vantaggio da questa situazione, mi riferisco ai birdwatchers che approfittano di queste condizioni per scovare tra i molti uccelli in sosta obbligata qualche rarità.

Non ho potuto documentare a pieno questa grande opportunità attraverso le immagini che sono solito scattare e riportare su questo blog poiché il mal tempo ha messo a dura prova la mia attrezzatura fotografica e la luce insufficiente non ha permesso scatti di buona qualità.


Nonostante tutto, se il fotografo è stato deluso il birdwatcher è stato entusiasta.

I campi allagati del Pian di Spagna dove molti uccelli vi stazionano in cerca di cibo.

Un gruppo di pantane.
Il piro piro boschereccio.
Una ballerina bianca.
Una pispola golarossa, uccello piuttosto raro dalle nostre parti, il maltempo ha bloccato il suo viaggio verso la tundra paludosa del Nord Europa.

Uno stiaccino.
Una femmina di falco cuculo.



2 commenti:

  1. Sei veramente bravo! Complimenti...
    Claudio Bottagisi

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  2. Quanti danni alla natura a causa delle pessime condizioni di tempo e poveri uccellini!
    La tua documentazione è bellissima, attraverso le immagini sembra di vivere dal vero questa strana primavera sul Lario.
    Ciao
    Antonia

    RispondiElimina

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